Un ragazzino che si sbrigava sempre a mettere a posto le scarpe nella scarpiera,spesso sbattendo anche gli sportelli, i suoi calzini ce li infilava alla meno peggio, a volte poggiandoli sopra le scarpe. Quando la mattina li tornava a prendere, poi, uno dei due regolarmente era sparito e quel ragazzino si prendeva un altro paio di calzini puliti.
Toccava alla mamma andare alla ricerca dei pedalini perduti nei vari sportelli della scarpiera, prima di mettere a lavare i panni sporchi nella lavatrice.
Bene o male e prima o poi i pedalini li trovava sempre.
Ma una volta di un paio di calzini, per quanto avesse cercato, era riuscita a trovarne solo uno e quello soltanto aveva infilato in lavatrice per lavarlo.
Quando si era asciugato, dopo averlo messo sullo stenditoio, quello soltanto aveva riposto nel cassetto dei pedalini puliti.
Dell’altro non si seppe più nulla per diversi mesi.
Nel cassetto, quello pulito, attendeva sempre di essere infilato nel piede del ragazzino, ma come poteva accadere ciò, visto che poi il ragazzino sarebbe dovuto andare in giro con un piede senza calzino?
Per punire la sua sbadataggine, gli ci sarebbe voluto!
Infine un giorno, quando ormai più lo si cercava, la mamma, frugando tra le scarpe e cercando di riordinarle, in un posto ben nascosto, nell’ultimo sportello della scarpiera, si trovava tra le mani il calzino smarrito da mesi e, finalmente, lo infilava in lavatrice per lavarlo.
Una volta asciutto lo riponeva con soddisfazione nel cassetto, finalmente insieme all’altro.
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