Se i ragazzini si mettessero ad ascoltare con attenzione tutto quello che dicono i grandi, si accorgerebbero che molti di questi nell’esprimersi con le parole, ogni tanto ripetono delle espressioni, a tal punto, che ne farciscono a dismisura i loro discorsi dando a chi li ascolta l’impressione che gli si siano inceppati i pensieri.
Succede soprattutto a chi nel dire delle cose e non trovando per qualche attimo le parole giuste per proseguire la linearità del discorso si prende delle piccole pause durante le quali invece di stare zitto, ammettendo la propria difficoltà all’interlocutore, mentre cerca mentalmente i fonemi, infila l’intercalare e un attimo dopo continua il discorso sospeso.
A sentirle per troppo tempo queste persone ci si riempie le orecchie dei loro intercalari, ma occorre avere pazienza: diventare grandi significa superare tanti ostacoli e difficoltà che si incontrano, ed è sempre più facile scorgere i difetti degli altri che i propri. Ogni persona segue un proprio cammino e si aiuta a superare gli ostacoli con gli aiuti che trova, fossero anche stampelle di parole: l’importante è che riesce ad esprimere il proprio essere agli altri
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